Emergenza Covid-19: Decreto Rilancio – Sulla possibilità di ottenere il contributo a fondo perduto per le imprese ed i professionisti.

Documento redatto dalla Dott.ssa Alessandra Cecchini – Studio Legale Avv. Matteo Gori

In tema di contributi a fondo perduto per aziende e professionisti si segnala che il Decreto n. 34 del 19.05.2020, denominato “Rilancio”, ha disposto una serie di puntuali provvedimenti al fine di fronteggiare la difficile situazione economica derivante dal lockdown adottato dal Governo nei mesi di marzo ed aprile a causa del COVID-19.

Tra tali misure, spiccano i contributi a fondo perduto previsti in favore di imprese e di professionisti che hanno registrato ricavi non superiori a 5 milioni di Euro per l’anno 2019 e che dimostrino di avere subito, per il mese di aprile 2020, un calo di ricavi di almeno 2/3 rispetto a aprile 2019.

Possono richiedere tale agevolazione:

  • coloro che conseguono redditi di impresa in qualunque forma giuridica;
  • professionisti titolati di partita iva;
  • soggetti titolari di reddito agrario con partita iva.
  • coloro che hanno registrato Restano esclusi coloro che hanno cessato attività alla data del 31 marzo 2020 e tutti i contribuenti che hanno percepito le indennità previste dagli artt. 27,38,44 del Decreto Cura Italia.

L’importo spettante a coloro che richiederanno il beneficio sarà determinato applicando una “percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato di aprile 2020 e quello di aprile 2019”.
Tale percentuale da applicare varierà a seconda dei ricavi e compensi annui (relativi al periodo d’imposta 2019) e, più precisamente:

  • 20% per soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100.000€;
  • 15% per soggetti con ricavi o compensi compresi tra 100.000€ e 400.000€;
  • 10% per soggetti con ricavi o compensi compresi tra 400.000€ e 5.000.000€.

Lo Studio assiste il cliente nella procedura di richiesta del contributo a fondo perduto e corredata con la documentazione necessaria al fine di attestare il verificarsi delle condizioni e dei presupposti previsti dalla Legge per ottenere tale agevolazione. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’apertura dell’apposito canale telematico da parte del governo.

Dott.ssa Alessandra Cecchini

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